Dal 2020, sono Dirigente Medico di I livello presso l’UOC di Chirurgia Epato-biliare e Centro Trapianti di Fegato dell’AORN Antonio Cardarelli di Napoli, diretta dal Prof. Giovanni Vennarecci.
Ho completato la mia formazione presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza” dove mi sono dapprima laureato con 110/100 cum laude nel 2012 in Medicina e Chirurgia e dove, successivamente, ho completato la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale, diplomandomi nel 2018 con 70/70 cum laude. Durante la specializzazione, ho frequentato per un anno l’UOC di Chirurgia Generale e Trapianti d’organo del’AO San Camillo di Roma, diretta dal Prof. Giuseppe Maria Ettorre, dove ho avuto modo di avvicinarmi alla terapia chirurgica delle patologie oncologiche addominali e alla chirurgia dei trapianti di fegato, rene e pancreas. Sempre durante la specializzazione, ho avuto modo di praticare come specializzando la chirurgia d’urgenza, esofago-gastrica e colo-rettale presso il Buckinghamshire Healthcare NHS Trust, in Gran Bretagna.
Tra la fine della specializzazione e la mia assunzione presso l’AORN Cardarelli, ho perfezionato la mia conoscenza della chirurgia oncologica e benigna esofago-gastrica con una Honorary Fellowship presso l’Oxford University Hospital NHS Foundation Trust, della chirurgia epato-bilio-pancreatica e dei trapianti di fegato con una Senior Fellowship presso il Royal Free London NHS Foundation Trust ed infine della chirurgia dei trapianti di rene e pancreas e degli accessi vascolari con una Senior Fellowship presso l’Oxford University Hospital NHS Foundation Trust.
Sono attualmente Dottorando di Ricerca in Tecnologie Avanzate in Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza”.
Sono autore e reviewer di diverse pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali. Ho all’attivo numerose partecipazioni a congressi nazionali.
Il mio interesse principale sono le patologie oncologiche e benigne epato-bilio-pancreatiche e il loro trattamento chirurgico, open e mini-invasivo (laparoscopico e robotico), e il trapianto di fegato per le epatopatie acute e croniche, complicate o meno da neoplasie epatiche con indicazione trapiantologica.